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Cappella di S. Bernardo

La Cappella di S. Bernardo da Mentone è molto antica ed è situata nell’omonima regione, zona un tempo di alteni e castagneti. Il catasto del 1675 ricorda 12 alteni e 5 castagneti ma anche prati e campi, poi la montagna di S. Bernardo e la terra che è posta dietro la Cappella del Santo. La tradizione, come ricordava l’iscrizione sopra la porta, già nel Settecento faceva risalire la sua costruzione al sec. XI, ma la cosa è inverosimile perché il Santo, vissuto negli anni 923 - 1008, fu canonizzato soltanto nel 1681, quando il suo culto si estese in Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia e Vallese. Il Santo, comunque, fin dal Seicento era molto venerato dai contadini che lo ritenevano protettore dei frutti della campagna, e la sua Cappella era meta di frequenti processioni per ottenerne la protezione. L’iscrizione fatta apporre da don Sebastiano Menardo ne compendiava così la storia: “Sacellum hoc divo Bernardo sacrum saeculo undecimo primitus, decimo de in octavo pollutum atque per octo lustra penitus neglectum pietas novum a fondamentis erexit, ampliavit, ornavit, sacris restituit mense augusto anno post Christum natum 1753".

“Questa Cappella consacrata a S. Bernardo nel secolo decimo primo (!), dissacrata poi nel secolo decimo ottavo e per otto lustri del tutto abbandonata la pietà (dei fedeli) ha restaurato dalle fondamenta, ampliato, ornato e riconsacrato nel mese di agosto del 1753”.

Oggi la Cappella è completamente abbandonata e in rovina.